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CARBOSSIPOLIMETILENE gel base idrofilo

12.04.2012 09:43

Idrogel al carbossivinilpolimero. Idrogel al carbopol. Idrogel al carbomer.

 

 

Composizione. 100 g contengono:

Carbossipolimetilene 4%    g 20

Glicole propilenco              g 5

Sodio idrossido (sol. 100 g/1)    g 1,1

Acqua depurata q. b.     a g 100

 

Per la preparazione della carbossipolimetilene gel si opera nel modo seguente:

si pesa la quantità necessaria di dispersione acquosa di carbossipolimetilene al 4%, vedi nota alla monografia corrispondente nel Codex, (20 g contengono 0,8 g di polimero), si disperde sotto agitazione nell'acqua bollita di fresco, si aggiunge glicole propilenico.

Si lascia riposare alcuni minuti, consentendo così l'eliminazione dell'aria inglobata e quindi si aggiunge il sodio idrossido mescolando molto lentamente, fino al raggiungimento della consistenza di gel. Il gel acquoso ha la massima viscosità a valori di pH compresi tra 5,5 e 11; la quantità di sodio idrossido aggiunta è quella necessaria ad ottenere un pH di circa 7. Al gel acquoso sono riferibili le incompatibilità proprie dei componenti, in particolare quelle del

carbossivinilpolimero (vedasi Codex Commentario).

 

Principali caratteristiche dei singoli componenti.

Il carbossipolimetilene Codex è l'agente gelificante.

Il glicole propilenico è presente nella formulazione per le sue proprietà umettanti ed emollienti; inoltre, avendo la proprietà di trattenere acqua, limita effetti essiccativi a carico del gel.

Il sodio idrossido (soluzione 100 g/l) neutralizza l'acidità della soluzione acquosa del carbossipolimetilene, lo salifica solubilizzandolo e consente così di ottenere la viscosità ottimale. L'acqua è il costituente principale della fase idrofila.

 

Il gel è particolarmente soggetto allo sviluppo di microrganismi; pertanto l'acqua impiegata deve essere sempre bollita di fresco ed è consigliabile l'aggiunta di conservanti, in particolare esteri dell'acido idrossibenzoico, (miscela di etile e propile) allo 0,15%, secondo quanto prescritto al capitolo «Stabilità e solubilizzazione dei medicamenti (FU. IX, I, pag. 513).

Il carbossipolimetilene gel acquoso, a differenza di quello idroalcoolico, può essere utile in tutti quei casi in cui il preparato deve venire a contatto, anche per tempi prolungati, con mucose o parti sensibili della cute (tipo un gel antiemorroidario, ecc.).

 

Capacità di assorbimento.

Il carbossipolimetilene gel può incorporare esclusivamente soluzioni idrofile.

Le polveri devono essere solubilizzate in acqua, alcool, soluzioni idroalcooliche, glicole propilenico o glicerina prima di essere incorporate.

10 g di gel possono incorporare a freddo, mantenendo la consistenza: 4 g di acqua, glicerina, glicole, soluzioni idroalcooliche a 70° e loro soluzioni.

Durante le operazioni di assorbimento, si deve porre particolare attenzione a non inglobare aria.

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