il futuro della galenica in un click

Crema Base Anfifila, non ionica

11.04.2012 20:00

CREMA BASE ANFIFILA, NON IONICA

 

 

Composizione. 100 g contengono:

Fase grassa:

Vaselina bianca…………………. g 25,5

Trigliceridi semisintetici liquidi… g 7,5

Alcool cetilstearilico……………. g 6

Glicerilmonostearato…………… g 4

 

Fase acquosa:

Polietilenglicolstearato (Tagat S2) g 7

Glicole propilenico……………… g 10

Acqua depurata…………………  g 40

 

Preparazione.

La vaselina bianca, i trigliceridi, l'alcool cetilstearilico ed il glicerilmonostearato si scaldano a circa 60° C fino a fusione. Gli altri componenti si sciolgono in acqua bollita di fresco e la soluzione ottenuta, portata a 60° C circa, si unisce alla massa fusa, sotto vigorosa agitazione.

Si agita poi sino a raffreddamento; si reintegra l'acqua eventualmente evaporata.

 

N.B.: La temperatura di entrambi le fasi deve essere uguale.

 

Principali caratteristiche dei singoli componenti.

La vaselina ed i trigliceridi sono eccipienti lipofili.

L'alcool cetilstearilico ha proprietà emulsionanti A/O (HLB circa 4,7) ed agisce da agente indurente, determinando incremento di viscosità.

Il glicerilmonostearato Codex ha proprietà emulsionanti A/O ( HLB circa 4,5).

Il polietilenglicolestearato Codex è un emulsionante O/A, di tipo non ionico (HLB circa 17).

Il glicole propilenico è presente nella formualzione per le sue proprietà umettanti ed emollienti; inoltre avendo la proprietà di trattenere acqua, limita gli effettti essiccativi a carico dell'emulsione.

L'acqua costituisce gran parte della fase idrofila.

 

Particolari avvertenze nella preparazione:

Per la preparazione è utile annotare il peso del recipiente per poter calcolare la quantità d'acqua eventualmente evaporata e, quindi, reintegrarla incorporandola alla massa. L'acqua impiegata deve essere bollita di fresco per limitare la carica batterica; è consigliabile l'aggiunta di conservanti (in particolare ac. sorbico 0,15%) per evitare rischi di contaminazioni microbiche.

Alla crema anfifila sono riferibili le incompatibilità proprie dei componenti, in particolare quelle del polietilenglicolstearato (vedasi Commentario Codex).

 

Capacità di assorbimento

La crema anfifila contiene un sistema emulsionante complesso che le conferisce la capacità di assorbire tanto soluzioni oleose che acquose. Comportandosi come un'emulsione A/O nel primo caso e O/A nel secondo.

10 g di crema anfifila possono incorporare, mantenendo la consistenza cremosa: 4 g di soluzioni idroalcooliche al 70% (70°) oppure 6 g di glicerina, glicole propilenico o di loro soluzioni. 10 g di crema anfifila possono incorporare infine 6 g di soluzioni oleose.

Quando fosse necessario incorporare sia soluzioni acquose che oleose, queste ultime si incorporano per prime.

La crema anfifila corrisponde alla Basis creme DAC 1986.

Cerca nel sito

Contatti

Galenica e innovazione